Nota stampa di Arcigay Piacenza Lambda e Centro Tice - Psicologia per gli esseri umani diffusa in seguito alle polemiche per gli incontri di educazione sessuale e all'affettività promossi in collaborazione con la Consulta Provinciale degli Studenti - Piacenza.
Ringraziamo le scuole e la consulta provinciale degli studenti per gli incontri di educazione sessuale portati avanti anche quest’anno e che hanno coinvolto più di duecento studenti. L'educazione sessuale e all’affettività è fondamentale, saremo sempre impegnati in questi importanti progetti scolastici.
In seguito alla nota stampa di alcune persone del “Family Day” in merito alla partecipazione di personale qualificato appartenente all’associazione Arcigay Piacenza Lambda agli incontri di educazione sessuale nelle scuole, rispondiamo nel seguente modo.
Davide Bastoni, vice-presidente di Arcigay Piacenza Lambda e medico di medicina d’urgenza ed esperto di educazione sessuale, ringrazia la consulta provinciale degli studenti, i professori, le famiglie e tutte le studentesse e studenti che hanno partecipato agli incontri di educazione sessuale e all’affettività. Il loro interesse e le loro domande e voglia di sapere dimostrano quanto sia importante informare, in modo scientifico e corretto, sui temi della crescita sessuale dell’adolescente, dell’identità e orientamento sessuale, dell’utilizzo del preservativo e della prevenzione delle infezioni sessualmente trasmissibili e delle gravidanze indesiderate.
Clara Cavallini, psicologa del Centro Tice di Piacenza, che ha tenuto il primo incontro del percorso, conferma l’assoluta necessità di portare avanti questo progetto e, anzi, sottolinea la necessità di parlare di educazione all’affettività in modo sistematico, in particolare dopo anni complessi come quelli che i giovani hanno vissuto in cui hanno potuto con maggiore probabilità mettere in atto modalità inadeguate per rispondere ai propri dubbi sulla sessualità. “Non esiste nessuna teoria gender” ribadisce: “parlare delle diversità non significa voler annullare le differenze, nè tantomeno pensare che non siano importanti, ma soltanto dare la possibilità ai giovani di vivere in un mondo più inclusivo”. Aggiunge infine “le domande alla fine dell’incontro sono state tantissime, tutte molto adeguate, serie, importanti. Questo conferma ulteriormente quanto sia necessario mantenere un momento di scambio
Tutta la comunità scientifica internazionale, nonché l’OMS e l’Unione Europea sostengono programmi di educazione all’affettività e sessualità nelle scuole per ridurre i fenomeni di bullismo, lottare contro le discriminazioni, promuovere l’accoglienza di sé stessi e degli altri, incentivare comportamenti sessuali liberi, consapevoli e rispettosi dell’altro.
Negli ultimi anni è aumentata la richiesta da parte delle scuole per incontri su questi temi.