Il prossimo 30 maggio 2020 Piacenza ospiterà il suo primo Pride, un evento molto importante per tutta la comunità piacentina e in grado di attirare migliaia di persone nella nostra città. Ma l’idea di portare a Piacenza il Pride non ci è venuta all’improvviso: il Pride è la meta di un lungo percorso avviato più di dieci anni fa dal Comitato Territoriale Arcigay Piacenza. Certo, il percorso non è mai stato in discesa, ma siamo molto liet* di vedere finalmente all’orizzonte il Piacenza Pride. La nostra sfida, soprattutto negli ultimi cinque anni, è stata quella di creare coesione all’interno della comunità LGBTQI+ del territorio e di farla dialogare con la cittadinanza tramite flash mob, presidi e cortei. Ci piace pensare che l’aver portato la gente in piazza abbia pavimentato la strada verso il Pride e che abbia liberato le energie necessarie per organizzare questo grande evento.
Come dimenticare, per esempio, i ragazzi che si riunirono in Piazza Cavalli nel maggio del 2015 contro l’omobitransfobia? E le 300 persone che affollarono Piazza Duomo nel gennaio del 2016, per manifestare a favore delle unioni civili? Il giugno successivo poi, la cittadinanza si unì a noi nel cordoglio per le vittime della strage di Orlando.
Tuttavia, l’evento che forse più di ogni altro ha innescato una serie di circostanze che ci hanno spinto a portare il Pride nella nostra città è il Corteo contro l’omobitransfobia. Vera e propria “palestra” per il Pride, da alcuni nostri soci anche definito affettuosamente “mini-pride”, il nostro Corteo è nato nel 2016, in occasione del 17 maggio, Giornata mondiale contro l’omobitransfobia e da allora si tiene ogni anno. Con il tempo ha visto una partecipazione crescente: siamo arrivati a sfiorare le 500 persone. L’anno scorso, quando abbiamo unito le forze con altre 17 associazioni del territorio per inserire il Corteo nel calendario del primo Festival “Diritti in Cammino”, abbiamo capito che la nostra città era pronta per un Piacenza Pride sentito, collettivo, intersezionale e soprattutto inclusivo. Molti pensavano che un Piacenza Pride non sarebbe mai stato possibile: il Comitato Territoriale Arcigay, chi ne fa parte e chi è sceso in piazza assieme a noi sono qui per dimostrare esattamente il contrario. Un grazie di cuore a tutti, tutte e tutt* quanti negli anni ci hanno sostenuto e hanno creduto in noi. Vi aspettiamo il prossimo 30 maggio!